CONSIGLIO COMUNALE 30-06-2020

L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE del 30-06-2020:
Consiglio Comunale 30-06-2020 pagina 1
Consiglio Comunale 30-06-2020 integrazione


Ufficio Segreteria
prot. nr. 10078

OGGETTO: Convocazione del Consiglio Comunale

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 39, comma 3, del D.Lgs. nr. 267 del 18.8.2000 “Testo unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e ai sensi del vigente Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari, è convocato il Consiglio Comunale presso la Sala Consiliare del Comune sito in Piazza della Vittoria, 4 a Capriate San Gervasio il giorno:

MARTEDI’ 30 GIUGNO 2020 ALLE ORE 21.00
In prima Convocazione
GIOVEDI’ 02 LUGLIO 2020 ALLE ORE 21.00
In seconda Convocazione

per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1. Comunicazioni del Sindaco.
2. Approvazione verbali delle sedute del 12.05.2020 dal nr. 1 al nr. 14 ex art. del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale delle commissioni consiliari.
3. Comunicazione prelievo dal fondo di riserva con deliberazione di giunta comunale nr. 56 del 12/06/2020.
4. Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 61 del 17/06/2020 con la quale sono state disposte, in via d’urgenza, le scadenze di versamento tari per l’anno 2020.
5. Variazione di bilancio – Ratifica della deliberazione della giunta comunale nr. 65 del 24.06.2020 adottata in via d’urgenza (art.175, c.4 TUEL).
6. Esame ed approvazione emendamento n. 1 al rendiconto di gestione 2019.
7. Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2019 ai sensi dell’art. 227 del d. lgs n. 267/2000.
8. Seconda variazione al bilancio di previsione finanziario 2020/2022 (Art. 175 comma 2 del D.lgs. 267/00).
9. Art. 194 comma1 lettera e) D.lgs. n. 267/2000 riconoscimento procedura di somma urgenza per spese legate all’emergenza epidemiologica da covid-19.

INTEGRAZIONE Prot. 10191 del 26-6-2020:

(10) – Mozione presentata dai gruppi consiliari lista civica “Una comunità per tutti” e lista civica “impegno in comune”, ad oggetto: Proposta di istituzione del servizio di raccolta a domicilio per gli sfalci (taglio erba e sfalcio siepi).
(11) – Integrazione del punto 2 con l’aggiunta dei verbali della seduta del 30-05-2020 dal nr. 15 al nr. 16.

Si precisa che la seduta sarà tenuta a porte chiuse per consentire il distanziamento sociale.

Capriate San Gervasio, lì 24-06-2020

IL SINDACO
Verdi Vittorino Bartolomeo


RESOCONTO DEL DIBATTITO, DEI DOCUMENTI E DELLE DELIBERE:

Tabella dei presenti e assenti:

Presenti e assenti

Sarà pubblicato qui un resoconto della seduta.
– Vai alla pagina con il commento di Mik.

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1 – Comunicazioni del Sindaco.

Le Comunicazioni del Sindaco:

Saranno pubblicate qui appena si renderà disponibile il testo scritto delle comunicazioni.

Dibattito:

Saranno pubblicati qui i resoconti, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

Le registrazioni audio:

Saranno pubblicate appena possibile.

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2 – Approvazione verbali delle sedute del 12.05.2020 dal nr. 1 al nr. 14 ex art. del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale delle commissioni consiliari.

La proposta di Delibera:

proposta di delibera
elenco verbali

Con l’integrazione all’Ordine del Giorno Prot. 10191 del 26-6-2020, sono stati aggiunti anche i verbali della seduta del 30-05-2020 dal nr. 15 al nr. 16.

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 2:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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3 – Comunicazione prelievo dal fondo di riserva con deliberazione di giunta comunale nr. 56 del 12/06/2020.

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 3:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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4 – Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 61 del 17/06/2020 con la quale sono state disposte, in via d’urgenza, le scadenze di versamento tari per l’anno 2020.

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 4:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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5 – Variazione di bilancio – Ratifica della deliberazione della giunta comunale nr. 65 del 24.06.2020 adottata in via d’urgenza (art.175, c.4 TUEL).

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 5:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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6 – Esame ed approvazione emendamento n. 1 al rendiconto di gestione 2019.

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 6:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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7 – Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2019 ai sensi dell’art. 227 del d. lgs n. 267/2000.

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 7:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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8 – Seconda variazione al bilancio di previsione finanziario 2020/2022 (Art. 175 comma 2 del D.lgs. 267/2000).

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 8:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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9 – Art. 194 comma1 lettera e) D.lgs. n. 267/2000 riconoscimento procedura di somma urgenza per spese legate all’emergenza epidemiologica da covid-19.

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 9:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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10 – Mozione presentata dai gruppi consiliari lista civica “Una comunità per tutti” e lista civica “impegno in comune”, ad oggetto: Proposta di istituzione del servizio di raccolta a domicilio per gli sfalci (taglio erba e sfalcio siepi)..

La mozione condivisa dai due gruppi:

Mozione condivisa sfalci

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile, se disponibile.

Votazione proposta punto 10:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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11 – Integrazione del punto 2 con l’aggiunta dei verbali della seduta del 30-05-2020 dal nr. 15 al nr. 16..

La proposta di Delibera:

Sarà pubblicata appena possibile

(Questa integrazione sarà discussa all’interno del Punto 2 all’Ordine del giorno)

Dibattito in Consiglio Comunale:

Saranno pubblicati qui i resoconti, gli audio, le verbalizzazioni e i documenti che si renderanno disponibili.

La registrazione audio:

Sarà pubblicato appena possibile

Votazione proposta punto 11:

Sarà pubblicato qui il risultato della votazione

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MICHELA GEROSA ERA AL REQUIEM DI BERGAMO

Bergamo 28-6-2020
C’erano i sindaci della Provincia di Bergamo, e c’era il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Stiamo parlando dell’evento che tutti gli italiani hanno visto anche in televisione, su Raiuno, la sera di domenica 28-6-2020. (vedi qui su Raiplay).
Bergamo ha ricordato i suoi numerosi morti vittime del coronavirus Covid-19.
La nostra amica Michela Gerosa (di Capriate San Gervasio, lavora presso la Fondazione Teatro Donizetti) era presente e ha condiviso con noi amici queste sue righe di testimonianza:

Ieri ero una delle persone presenti alla “Messa di Requiem” di Donizetti.
No, non sono né un sindaco né un’autorità, solo una delle tante persone che lavora nel mondo del teatro e che ha collaborato alla realizzazione della serata.
Sto leggendo di tantissime polemiche: chi per le mascherine agli artisti, chi per la mancata presenza dei famigliari delle vittime (oltre 6.000 il solo dato ufficiale), chi ancora per il senso dell’iniziativa. Ma non voglio entrare nelle polemiche, alle quali penso che sarebbe molto facile rispondere se ci si informasse correttamente su protocolli, decreti, motivazioni e via dicendo.
Di errori, da febbraio a oggi, se ne sono fatti tanti, ed è giusto che vengano chieste (e fatte) chiarezza e giustizia, ma ieri voleva essere solo il giorno della commemorazione delle vittime bergamasche del covid-19, il giorno del ricordo.
E chi era presente, come me, potrà dire che l’atmosfera che c’era e il silenzio erano davvero surreali.

Rimangono, nella mia mente, oltre alla bellezza della musica che ha accompagnato la commemorazione, le parole del Presidente Mattarella:
“Ricordare significa riflettere, seriamente, con rigorosa precisione, su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di sistema, sugli errori da evitare di ripetere. Fare memoria significa anzitutto ricordare i nostri morti e significa anche assumere piena consapevolezza di quel che è accaduto. Senza cedere alla tentazione illusoria di mettere tra parentesi questi mesi drammatici per riprendere come prima. Significa allo stesso modo rammentare il valore di quanto di positivo si è manifestato. La straordinaria disponibilità e umanità di medici, infermieri, personale sanitario, pubblici amministratori, donne e uomini della Protezione civile, militari, Forze dell’Ordine, volontari. Vanno ringraziati: oggi e in futuro”.

Grazie

Michela Gerosa
29-6-2020

Quello che Michela ha scritto sarebbe riservato ai suoi amici, ma io lo rendo pubblico perchè meritevole di essere letto, e non credo di farle un torto.
Non devo aggiungere altro.
Ottime riflessioni, Michela, e ottimo lavoro.
Grazie!

MEDIASET USA SE STESSA PER PROPAGANDA SOVRANISTA

sovranismo
Dallo scorso 24 maggio sui canali del network televisivo Mediaset viene trasmessa una pubblicità autocelebrativa che dice sostanzialmente così: “Siamo una azienda italiana, che paga le tasse in Italia” eccetera eccetera.
Presenta se stessa come un esempio di virtuosità, da contrapporsi all’esempio opposto, ovvero le aziende multinazionali che hanno sede altrove o che hanno delocalizzato spostando i poli produttivi in luoghi dove il mercato del lavoro offre condizioni commerciali, fiscali e legali più convenienti per le aziende stesse. Aziende che (secondo la propaganda indiretta) seguirebbero l’esempio negativo da deprecare.
…il messaggio che passa è: “il sovranismo è il buonsenso”, il suo contrario è la follia, la rovina, il danno alla nazione.
Ma basta!
Questa è becera propaganda sovranista!
Una propaganda simile la fa Salvini con i suoi selfie su facebook.
Che sia la Mediaset o la Birra Messina, questa smania di mettere le bandierine nazionali sulle aziende sa di vecchio, non promuove niente di buono, non inventa alcuna soluzione innovativa. E’ solo una guerra di retroguardia, un arretramento all’autarchia, a vecchi schemi. Vecchi di due secoli.
E’ ora di smontare questa decadente utopia ideologica.
Nel mondo moderno attuale, il Commercio, l’industria, il Mercato del Lavoro, la Cultura, la Ricerca, il Turismo, i Consumi, le transazioni, le Scienze e le Arti degli esseri umani NON HANNO CONFINI: tutti fanno tutto ovunque.
Anche le ditte hanno sede in posti vicini oppure lontani, con lavoratori italiani oppure stranieri, … oppure ANCHE stranieri.
L’importante è che le aziende paghino le tasse. Dove le pagano? Non ha importanza, ma in qualche luogo le devono pagare. E’ logorante e limitante questa lotta fra nazioni per accaparrarsi le sedi fiscali delle aziende. Come se il luogo fisico fosse la cosa importante, e non il modo.
Cosa può fare la buona Politica?
Può (potrebbe, dovrebbe) incoraggiare una maggiore integrazione fra gli Stati per condividere gli standard del fisco e del welfare, in modo che finalmente si smetta questa stupida guerra di bandiera di tutti contro tutti per mettere una bandierina sopra ogni azienda.
Il mondo reale è già oltre. Andiamo oltre.

SABATO 27-6-2020 SU LA GAZZETTA DELL’ADDA

Pagina di Capriate San Gervasio
Settimana dI Sabato 27-6-2020:

Il leader della minoranza Carlo Arnoldi non accetta di palarne alla Sicurezza e ambiente
«Da trattare in Consiglio»
Maggioranza vs opposizione, è scontro sui fatti in commissione
CAPRIATE SAN GERVASIO (aar). Muro contro muro. Sono così le posizioni di maggioranza e opposizione a quindici giorni dalla seduta della commissione Sicurezza e ambiente che ha scatenato a una dura contrapposizione tra le parti. Da un lato il gruppo di minoranza, guidato dall’ex vicesindaco Carlo Arnoldi , che nei giorni immediatamente successivi alla seduta dell’organo consultivo aveva chiesto un Consiglio comunale per votare la sfiducia al borgomastro; dall’altro il primo cittadino Vittorino Verdi che respinta la richiesta di convocare il parlamentino per farlo esprimere sulla sfiducia (la minoranza non aveva i numeri per farlo, ndr), ha respinto anche la richiesta di riunire l’assise per discutere del caso, invitando invece tutti, commissari e consiglieri comunali a partecipare a una nuova riunione della Sicurezza e Ambiente per discutere di quanto accaduto l’11 giugno nella stessa sede. Una seduta in cui, secondo la minoranza il loro commissario Massimo Bologna, sarebbe stato insultato e minacciato da un esponente della maggioranza, mentre secondo l’Esecutivo sarebbe stato lo stesso Bologna a deridere il sindaco prima di allontanarsi.
Per sentire sull’accaduto i due commissari interessati, Massimo Bologna e Sebastiano Pozzi, il primo cittadino aveva convocato una riunione della commissione Sicurezza e Ambiente per ieri sera, venerdì, mentre la Gazzetta dell’Adda era in stampa. Si trattava di una seduta allargata a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Già nei giorni scorsi, però, il leader della minoranza aveva sottolineato che gli esponenti del suo gruppo non avrebbe partecipato all’incontro. «Ho detto ai miei di non partecipare alla seduta della commissione – aveva spiegato Arnoldi nei giorni scorsi – Perché dovrebbero andare in un posto che, a discapito del nome si è già dimostrato poco sicuro – Ritengo poi che l’unico luogo dove si dovrà discutere della vicenda sia il Consiglio comunale che, nel caso, non solo può sentire chi crede, ma potrà anche eventualmente prendere i provvedimenti del caso». Arnoldi aveva anche contestato la possibilità di convocare una commissione dove avrebbero partecipato anche dei consiglieri. «Mi chiedo a che titolo si possa fare una cosa del genere – ha spiegato – In più mi chiedo perché sia ritenuto necessario “ricostruire i fatti” quando il sindaco era presente e potrebbe tranquillamente spiegare l’accaduto in Consiglio».
Intanto martedì sera sarà convocata una seduta del parlamentino, ancora una volta a porte chiuse, ma all’ordine del giorno non c’è traccia dei fatti legati alla seduta della commissione Sicurezza e Ambiente dell’11 giugno.
«Per questa volta non se ne potrà parlare in aula, speriamo nella prossima – ha aggiunto – Quella consiliare è l’unica sede possibile ed è lì che andrà trattata la vicenda…».
Arnoldi ha sottolineato anche la sua contrarietà al perdurare della forma a «porte chiuse…

CAPRIATE – BREMBATE. La palla ora è nelle mani di Capriate che sta trattando per decidere chi gestirà l’area di sosta
Parcheggi di interscambio, sbloccato l’iter al ministero, ora il passaggio della convenzione nei parlamentini locali
CAPRIATE SAN GERVASIO (aar). Ci si è messa anche l’epidemia di Coronavirus a far ritardare l’iter per l’affidamento della gestione dei parcheggi di interscambio con l’autostrada A4. Il procedimento che nei mesi scorsi si era smarrito tra le stanze del ministero è stato ritrovato subito prima del lockdown dettato dall’emergenza sanitaria che ha sconvolto l’Italia.
Ora con il lento ritorno verso la normalità anche l’iter sta riprendendo a muoversi con la palla che, al momento, è nelle mani del Comune di Capriate dove si trova l’area di sosta più vasta con circa 350 stalli, attualmente chiusa, mentre a Brembate i posteggi sono solo una cinquantina e l’area risulta aperta e utilizzata anche se non gestita.
«Ci stiamo lavorando – ha spiegato il sindaco Vittorino Verdi – Brembate ci ha detto di occuparci noi dell’affidamento della gestione dal momento che la nostra area è notevolmente più grande – ha aggiunto – Attualmente siamo in attesa di un preventivo da parte di Ecoisola che potrebbe prendere la gestione del parcheggio….

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QUESTI ARTICOLI sono di proprietà di “Netweek” (circuito di media locali del nord Italia) – Editore Media (iN) Srl. – Questo blog personale amatoriale non intende incoraggiare o favorire la divulgazione illecita di materiale intellettuale protetto da Diritti d’Autore altrui e Diritti Editoriali. Per leggere gli articoli interamente oltre all’anteprima pubblica: abbonatevi al sito della Gazzetta dell’Adda “on-line”, oppure andate in edicola a comprare il giornale. Citazioni in questo post: solo per far conoscere l’esistenza del periodico e non per scopi di lucro.

“LORO NON DOVEVANO CAPIRE CHE ANCHE NOI AVEVAMO PAURA”

Video C.R.I. su Covid con immagini di Capriate
Sta facendo il giro del Paese questo video Fb in cui compaiono numerose immagini della Croce Rossa Italiana di CAPRIATE SAN GERVASIO, la nostra ambulanza, i nostro volontari che escono dalla sede di Via Bergamo 106, San Gervasio, e altre immagini del Comitato CRI Bergamo Hinterland durante i mesi dell’Emergenza Covid.
Video condiviso in facebook dai volontari italiani convenuti presso il Centro Formativo Nazionale CRI di Bresso, e condiviso anche da alcuni volontari di Capriate San Gervasio. Siamo stati nell’occhio del ciclone, tutto il mondo ci ha visti.
Via Bergano 106, San Gervasio
Nel video, al minuto “-3.47” i tre volontari escono dalla sede di Capriate San Gervasio, e passano davanti al porticato sotto il quale sono parcheggiate le “nostre” ambulanze.
Un porticato che ospita tanti cari ricordi, nel quale i volontari hanno vissuto tante emozioni da quando esiste quella sede, aperta nel 1999.
La voce narrante spiega: “Eravamo alla fine di febbraio, era un weekend come tutti gli altri, e all’improvviso Bergamo si risveglia in piena emergenza Covid…”.
Si vedono altre immagini della sede di Capriate San Gervasio: immagini davanti al cancello d’ingresso, immagini sotto la bandiera, immagini delle porte posteriori della “nostra” ambulanza “BG24.1304”, immagini dentro la sede.
Una volontaria CRI racconta
Una volontaria racconta: “E’ successo all’improvviso. Dopo tanti anni con questa uniforme che ci portiamo addosso, ci siamo ritrovati ad avere paura. Eravamo sfiniti. Cercavamo con gli occhi di trasmettere conforto e fiducia alle persone in difficoltà. Non dovevano far capire che anche noi avevamo paura…”
Tutti i soccorritori sanno che in uno scenario di emergenza la cosa di cui tutti hanno meno bisogno è la paura dei soccorritori stessi. Ma a volte la grandezza di certe catastrofi è veramente capace di mettere a dura prova anche i più forti e i più preparati.
Ho visto con i miei occhi sotto quei portici di Via Bergamo 106 momenti di grande mobilitazione, come quell’anno in cui si raccolsero tonnellate di aiuti umanitari per il Kosovo devastato dalla guerra di Jugoslavia del 1999 (Missione Arcobaleno), o le partenze per le missioni per i grandi terremoti italiani: L’Aquila, Larino, Amatrice, Accumoli, Norcia, Finale Emilia, e i preparativi per chi andava nei luoghi dei campi profughi o nei luoghi di prima accoglienza. Sempre sotto questi portici abbiamo visto momenti di grande agitazione per numerose generazioni di nuovi volontari che si preparavano per i corsi di formazione e gli esami di reclutamento, e altri momenti in cui al posto delle ambulamze, spostate di lato, si allestivano tavolate per allegre grigliate in qualche domenica d’estate.
Dopo aver aiutato tante persone lontane nei luoghi di varie maxi emergenze (terremoti, alluvioni, campi profughi, guerra in Kosovo, campi migranti, ecc.) è capitata, in questo inverno e primavera 2020, la necessità di aiutare il propio stesso territorio: la provincia di Bergamo. Con vittime anche tra i soccorritori stessi, anche di Capriate San Gervasio.
Ci sono volontari che aspettano per decenni il momento del “big one”, il momentaccio duro e difficoltoso, quello che potenzialmente potrebbe mandarti in crisi: io lo ho aspettato per tutta la vita, domandandomi sempre “sarò pronto per quel momento? Sarò capace?”.
Per alcune generazioni di volontari questa emergenza Covid è stata sicuramente l’esperienza più dura dell’intera carriera, o addirittura dell’intera vita. Non l’ho vissuta in prima persona da soccorritore attivo avendo smesso nel dicembre 2018 di salire sulle ambulanze, ma posso con precisione immaginare quanto sia stata dura.
Via Bergano 106, San GervasioNel video si ringraziano, oltre ai volontari CRI, anche le forze dell’Ordine e le altre associazioni con le quali si è creata una efficace sinergia per affrontare le difficoltà.
La musica nel video è quella della canzone di Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio; il ritornello cantato da Facchinetti contiene la speranza di ciò che vorremmo vedere per la nostra Bergamo, per l’Italia e per il mondo intero: rinascerai.

VOGLIA DI NORMALITA’, MA IL VIRUS FA ANCORA PAURA

L’estate 2020 è ormai cominciata e la nostra vita quotidiana è decisamente meno “reclusa” rispetto al mese di marzo o al mese di aprile. La statistica dei contagi da Coronavirus Sars-Cov-2 mostra dati in calo, ma a me fa ancora paura.
Sono in preoccupata attesa della famigerata “seconda ondata”, che potrebbe arrivare in qualsiasi momento da nuovi focolai “italiani” o da persone in arrivo dall’estero. L’Italia è un Paese a vocazione turistica, …con i turisti noi ci campiamo: non possiamo permetterci il lusso di tenerli lontani dal nostro territorio. E siccome in giro per il mondo il virus sta ancora facendo stragi pazzesche, tutto può ricominciare da capo come quattro mesi fa.
La voglia di normalità è tanta, la voglia di svagarsi, divertirsi, andare a fare feste, assembramenti, cene, assemblee e raduni è molto alta.
Ma, -scusate-, io ho ancora paura. Beccarsi il bastardo virus in estate non è una cosa molto simpatica, ed io vorrei evitarlo.
Per questo motivo: mascherine! guanti! distanze! prudenza!
Parlo per me stesso, per quello che riesco a fare (mi distraggo anch’io e faccio spesso errori banali che mi espongono a rischi, ma non ne vado fiero e non lo faccio di proposito, anzi).
Per quanto tempo ancora? Non lo so, ma prevedo tempi lunghi. Molto lunghi.

SABATO 20-6-2020 SU LA GAZZETTA DELL’ADDA

Pagina di Capriate San Gervasio
Settimana dI Sabato 20-6-2020:

Una comunità aveva chiesto un Consiglio per far sloggiare il primo cittadino ma non aveva i numeri per farlo
«Insulti e minacce a un nostro esponente»
Volano gli stracci tra la maggioranza e l’opposizione dopo una seduta della commissione Sicurezza e Ambiente. La minoranza vuole la sfiducia del sindaco
CAPRIATE SAN GERVASIO (aar). «Abbiamo atteso diversi giorni poi ma non abbiamo ricevuto le scuse e ora la questione diventerà politica». Non ha dubbi il leader del gruppo di minoranza Una comunità Carlo Arnoldi che non ha digerito quanto accaduto giovedì della scorsa settimana nel corso di una riunione della commissione Sicurezza e Ambiente. Secondo quanto ricostruito, infatti, sarebbe avvenuto un fatto gravissimo con il commissario in rappresentanza dell’opposizione Massimo Bologna, minacciato e insultato dall’esponente della maggioranza Sebastiano Pozzi.
«Giovedì sera ho invitato tutti alla calma – ha spiegato – Abbiamo lasciato il tempo della riflessione, ma dopo le minacce verbali e le offese rivolte al nostro commissario e altre al sottoscritto e a tutti i sostenitori alla presenza del sindaco, visto che non arrivavano delle scuse abbiamo deciso di procedere».
Secondo Arnoldi in prima battuta sarebbero state sufficienti anche solo delle scuse private. «Ma ora non bastano più», ha osservato.
Il gruppo di Una comunità ha quindi presentato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale avente come unico punto all’ordine del giorno la mozione di sfiducia del sindaco. A richiedere la convocazione sono stati oltre ad Arnoldi gli altri esponenti del gruppo Luigi Celeste, Alfredo Pozzi e Alice Arnoldi. Un numero di consiglieri sufficiente però per richiedere una convocazione del parlamentino (basta un quinto dei consiglieri) ma non per procedere con una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino (per cui sono necessari i 2/5 dei consiglieri).
«Non c’è problema – ha minimizzato Arnoldi – Abbiamo già modificato la nostra richiesta di convocazione del Consiglio in modo da poter discutere di quanto accaduto nel corso della riunione della commissione Sicurezza e Ambiente di giovedì. Non credo che a Capriate sia mai successa una cosa così grave. Tra l’altro Bologna era l’unico rappresentante dell’opposizione in commissione perché l’altro Emanuele Cucchi era assente e ovviamente non deve essere stata una situazione piacevole per lui».
Ora ci sono venti giorni di tempo per la convocazione di un Consiglio che faccia luce su tutta la vicenda.
Sull’episodio si è espresso anche il diretto interessato, che però non aveva molta voglia di tornare sull’accaduto.
«Sono stato minacciato da un commissario del gruppo di maggioranza – ha spiegato – Vedremo più avanti cosa fare, per il momento….

«Un diverbio che non riguardava né la maggioranza né il sindaco»
CAPRIATE SAN GERVASIO (aar). Nessuna minaccia, nessun insulto. Quella di giovedì della scorsa settimana è stata una seduta della commissione Sicurezza e Ambiente che in città non sarà dimenticata presto. Sulla vicenda si è espresso anche il commissario di maggioranza Sebastiano Pozzi che ha voluto dare la sua versione dei fatti. «Tengo a precisare che il diverbio avvenuto con Massimo Bologna non riguardava né il gruppo di….

La versione della maggioranza: «Deriso il primo cittadino. La sfiducia? Solo ricerca di visibilità propagandistica»
CAPRIATE SAN GERVASIO (aar). Il rafforzamento dei controlli a Villa Carminati, la penisola dell’Adda, il belvedere di Crespi, i cimiteri, il sostegno alle attività ricreative in collaborazione con le parrocchie, i nuovi giochi nei parchi e la riorganizzazione dei parcheggi a pagamento. Erano questi i temi di cui avrebbero dovuto trattare i commissari giovedì della scorsa settimana. Ma qualcosa non è andato nel verso giusto. A fronte della versione illustrata….

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SUMMERLIFE, POSTI ESAURITI A CAPRIATE

Summerlife iscrizioni chiuse
E’ durata pochissime ore l’apertura alle iscrizioni del CRE 2020 (che non si chiamerà CRE ma “SummerLife”), l’attività per i bambini e i ragazzi programmata per il periodo dal 29 giugno al 24 luglio 2020 sotto l’organizzazione della Parrocchia “S. Alessandro Martire” in Capriate (BG).
L’annuncio, l’apertura alle iscrizioni e le spiegazioni delle procedure di igiene e sicurezza erano state divulgate con un video in Diretta Facebook dal parroco di Capriate e Crespi, don Nazzareno Bertoli, giovedì 18-6-2020 alle ore 16,17.
Un giorno dopo, alle ore 20,40 circa di venerdì 19-6-2020 è stato pubblicato l’avviso: “Summerlife iscrizioni chiuse”, i posti sono esauriti.
Sarà una estate strana quella del 2020, molto diversa dalle estati precedenti, probabilmente sarà una estate completamente senza feste e sagre di paese.
La sagra parrocchiale di San Gervasio è saltata, la festa di S. Alessandro non si sa (vedremo ad agosto come andrà la situazione generale). Questo “CRE non CRE” rischia di essere l’unico grande evento dell’estate per la nostra città.

Sostegno al CRESul sostegno economico “comunale” ai CRE è stato importante lo stimolo e la spinta della lista civica di minoranza “Una comunità per tutti”, che per prima aveva richiamato l’attenzione sollecitando (già nel mese di maggio) la Giunta Comunale ad interessarsi dell’argomento, chiedendo che si riunisca la Commissione Diritto allo Studio, e chiedendo che il Comune partecipasse alla ripartizione dei Fondi a sostegno dei CRE erogati dal Decreto Rilancio (DL 34 del 19 maggio 2020 articolo 105), e al protocollo regionale.

Ci auguriamo tutti che la complessa organizzazione delle attività possa garantire il migliore svolgimento in condizioni di sicurezza e serenità. Auguriamo ai bambini, ai ragazzi, agli animatori e agli organizzatori di vivere una esperienza positiva, capace di costruire un clima allegro, educativo, ricreativo, per costruire il mondo del “dopo virus”.
Summerlife iscrizioni chiuseAbbiamo tutti bisogno di vivere e vedere qualcosa di bello dopo un quadrimestre terribile fatto di morte, malattie, ricoveri, clausura forzata, crisi economica, paure e tristezza.
Speriamo nel miracolo dell’estate!

GIGI, RINGHIO, FINALI, RIGORI, COPPA

Gattuso e Buffon ai tempi della nazionale
Era il 9 luglio 2006 all’Olympiastadion di Berlino, e la nazionale di calcio italiana affrontava la Francia nella finale del Campionato mondiale di calcio 2006. E chi se la dimentica.
Fra i giocatori azzurri c’erano Luigi Buffon (il portiere) e Gennaro Gattuso (un arcigno difensore).
Grazie a un gol non entrato nella porta difesa da Buffon, i due azzurri hanno conquistato la coppa più ambita e prestigiosa di tutto lo sport mondiale. Una gioia immensa, per loro e per milioni di tifosi italiani.
Sono passati quattordici anni, e i due calciatori ora fanno due mestieri diversi.
Uno è ancora in campo a giocare.
L’altro è passato alla carriera di allenatore.
E nella sera di mercoledì 17-6-2020 i due ex compagni della nazionale si sono ritrovati uno di fronte all’altro, con destini agonistici opposti.
Un’altra finale.
Un’altra partita finita in pareggio, da decidere con i caci di rigore.
Un’altra coppa da assegnare.
…il destino torna ad incrociarsi!
Grazie ai gol NON parati da Buffon, ieri sera Gennaro “Ringhio” Gattuso ha potuto conquistare la sua prima Coppa da allenatore, la Coppa Italia 2019-2020, essendo l’allenatore del Napoli.
Gattuso il 17-6-2020
La Juventus, grande squadra, si conferma sfortunata nelle finali. Diciamo, nelle finali di tutti i tipi di torneo.
Ho ricordato quel lontano 2006 e credo che anche loro ci abbiano fatto un pensierino.
Ed ora la palla passa al campionato di Serie A, che riprende dopo l’interruzione forzata a causa del Corona Virus Sars-Covid-19.
Ci auguriamo che la ripresa del calcio possa portare un po’ di allegria e spensieratezza nel nostro Paese, tristemente flagellato da una ondata di Morte (la pandemia) e da una crisi economica profonda.
Una sola cosa chiedo: fatte attenzione al virus, è ancora in circolazione! Andateci piano con gli abbracci, gli assembramenti, i cortei festosi. Non esponiamoci a rischi inutili, vi prego!
Buon divertimento a tutti gli amanti del calcio!

“SFIDUCIA” AL SINDACO DOPO LE MINACCE IN COMMISSIONE

Massimo Bologna e i 4 consiglieri comunali della lista Una comunità per tutti
Clima pesante nel Comune di Capriate San Gervasio (BG) in questi giorni di giugno 2020.
La minoranze denunciano: “il sindaco non assicura le garanzie costituzionali a chi fa politica”.
Dopo un brutto episodio di intimidazione e minacce all’interno di una Commissione Comunale (che ha costretto un commissario rappresentativo dell’area di minoranza ad abbandonare una riunione per timore di subire conseguenze fisiche) e dopo il mancato chiarimento da parte dell’Amministrazione Comunale, la lista civica di minoranza “Una comunità per tutti” ha richiesto la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale entro 20 giorni, con una “mozione di sfiducia” al sindaco Vittorino Verdi.
Il sindaco era presente a quella riunione di commissione e, in qualità di più alto rappresentante istituzionale, avrebbe potuto moderare meglio la discussione.
Il fattaccio è successo attorno alle ore 18 di giovedì 11 giugno 2020 a Capriate, all’inizio della riunione della Commissione Sicurezza e Ambiente.
Massimo Bologna è un attivo cittadino che da alcuni anni si occupa di temi di Politica generale e più approfonditamente di temi riguardanti Capriate San Gervasio, e da alcuni mesi era uno dei due commissari indicati dalla Lista “Una comunità per tutti” per partecipare a quella importante Commissione.
Quello che è successo durate la riunione verrà raccontato nei minimi particolari nelle sedi opportune, che qui non è possibile anticipare.
Pochi minuti dopo l’inizio della Commissione, Massimo Bologna, abbastanza incredulo e spaventato, con il nodo in gola, riferiva agli amici della lista civica che era stato costretto a disertare la riunione per evitare conseguenze poco piacevoli per lui.
Carlo Arnoldi, Alfredo Pozzi, Alice Arnoldi, Luigi Celeste, gli altri sostenitori della lista ed altre persone del mondo della Politica di vari Partiti e Gruppi lo hanno subito raggiunto per portargli la doverosa solidarietà.
Sono poi trascorsi il venerdì, il sabato e la domenica, senza alcun contatto fra il commissario e gli esponenti della maggioranza (sindaco, assessori, commissari), senza chiarimenti e senza scuse o inviti a tornare ad incontrarsi.

In conseguenza di questo “congelamento” dei rapporti politici e istituzionali, lunedì 15-6-2020 la lista di minoranza “Una comunità per tutti” ha quindi deciso di inoltrare e far protocollare in Comune un atto ufficiale: la lettera di richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.
Questa è la lettera:

Lettera 15-6-2020
Lista civica “una comunità per tutti”
Oggetto: RICHIESTA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
i) A seguito degli accadimenti di cui alla seduta della Commissione Sicurezza e Ambiente tenutasi in data 11.06.2020 alla presenza anche del sindaco Verdi Vittorino, nel corso della quale hanno avuto luogo accadimenti spiacevoli dal carattere intimidatorio nei confronti del commissario Massimo Bologna;
ii) ed in considerazione del comportamento tenuto dal Sindaco che, nell’immediato, non è intervenuto e, successivamente, non ha nemmeno preso contatti con il commissario Bologna, e da alcuni commissari, che successivamente, anche attraverso i social, hanno fomentato il clima intimidatorio venutosi a creare;
iii) nonché in considerazione della preoccupazione che tale situazione ha destato nei sottoscritti con riferimento all’attività istituzionale del Comune ed alle garanzie costituzionali che lo stesso deve assicurare a tutti coloro che partecipano alla predetta attività;
I consiglieri comunali del Gruppo Consiliare Lista Civica Una Comunità per Tutti Carlo Arnoldi, Alice Arnoldi, Luigi Celeste e Alfredo Pozzi,

richiedono

ai sensi dell’art. 51 co. 1 del Regolamento per il FUNZIONAMENTO del CONSIGLIO
COMUNALE e delle COMMISSIONI CONSILIARI approvato con Delibera di Consiglio n. 57 del 27/11/2002 e modificato con delibera di C.C. nr. 31 del 29/06/2005; delibera di C. C. nr. 5 del 01.03.2017 e delibera di C.C. nr. 48 del 28.09.2018,
che il sindaco provveda, nei termini indicati (20 gg dalla richiesta) alla convocazione del Consiglio Comunale per deliberare in ordine al seguente O.D.G.:
1. MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL SINDACO.
All’uopo presentano espressa mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco per le ragioni indicate e che più dettagliatamente verranno illustrate nel corso del Consiglio Comunale.
Capriate San Gervasio, 15 Giugno 2020

Carlo Arnoldi, Alice Arnoldi, Luigi Celeste, Alfredo Pozzi

Come si legge nella parte finale della lettera, i quattro consiglieri sono preoccupati per “l’attività istituzionale del Comune” e per le “garanzie costituzionali” che il sindaco dovrebbe assicurare a tutti coloro che partecipano alle attività politiche nella nostra città.
A nome dei quattro consiglieri comunali di minoranza (Alfredo Pozzi, Alice Arnoldi, Luigi Celeste, Carlo Arnoldi) il capolista Carlo Arnoldi ha quindi dichiarato:

Giovedì scorso nel corso di un incontro istituzionale (Commissione Consiliare presso il municipio di Capriate San Gervasio) sono accaduti fatti gravissimi. Minacce verbali e oltre che offese ad un commissario di opposizione oltre ad ulteriori minacce violente rivolte al sottoscritto ed a tutti i relativi sostenitori. Tutto è avvenuto alla presenza del Sindaco. Ho chiesto di lasciar trascorrere il tempo della riflessione del ripensamento e speravo delle scuse …ma dopo 4 giorni e nessun accadimento abbiamo deciso di procedere. Chiedo a tutti i miei amici, che siano di centro, destra o sinistra la solidarietà per il commissario Massimo Bologna e la vicinanza a tutta la lista per questa che è una battaglia di libertà e democrazia contro la violenza.

Carlo Arnoldi, 15-6-2020

Si attende pertanto il chiarimento durante il Consiglio Comunale che, a termine di Regolamento (articolo 51 comma 1 del R.p.F.CC. e Comm) dovrà essere convocato entro 20 giorni a partire da questo lunedì 15 giugno 2020.
Tutto questo è avvenuto e sta avvenendo in un contesto aggravato da brutti segnali che hanno anche preceduto e fatto seguito al fatto citato. Cioè: l’intimidazione è ripetuta e continua (prima e dopo), da parte di più persone, con pubblicazioni di messaggi in Facebook che hanno il sapore amaro della derisione e della divulgazione a tutti di minacce e ingiurie alla parte offesa invece delle scuse.
L’atmosfera pesante che si respira ricorda sotto alcuni aspetti il clima che aleggia in alcuni Comuni del meridione italiano tristemente famosi per le storie di Amministrazioni sciolte d’ufficio dal Viminale. Alcuni attivisti e sostenitori di attività politica o comunicativa a Capriate San Gervasio hanno paura e non si sentono liberi di esprimersi o di svolgere attività politica per paura di incontrare prima o poi qualcuno capace di gesti poco urbani.
Massimo Bologna e i 4 consiglieri comunali della lista Una comunità per tuttiVerrà sciolta l’Amministrazione? Non possiamo prevederlo, ma si spera almeno in un cambiamento di clima nel dibattito politico, perché così come sta andando adesso non funziona per niente e non rappresenta il modello di funzionamento della Democrazia.