Questo martedì sera 12-5-2020 si è svolta nel palazzo comunale di Capriate San Gervasio una seduta di Consiglio Comunale. E’ stata la prima del 2020 e si è svolta a porte chiuse (senza il pubblico) per evitare gli assembramenti pericolosi per il rischio contagi da virus Sars-CoV-2.
Non posso pertanto offrire la mia testimonianza diretta su come si è svolta la serata, e devo basarmi su ciò che ci è stato riferito da alcuni consiglieri che hanno partecipato.
Durante le comunicazioni del sindaco il sindaco ha relazionato ai consiglieri sui numeri di decessi avvenuti nei mesi della grave emergenza del virus, con confronti con il 2019. Purtroppo sono numeri che fanno venire i brividi. Nel marzo 2020 ci sono stati un numero di decessi a tre cifre.
A Capriate esiste una RSA (con ospiti conteggiati come residenti) e questa fa salire i numeri dei decessi.
I numeri delle persone in quarantena oscilla fra 40 (secondo la prefettura, alla data del 10 maggio) e 80 (secondo le stime del Comune).
Gli uffici comunali per quanto è stato possibile si sono impegnati a garantire la continuità del presidio e la loro continuità operativa, senza mai bloccare l’accesso pubblico, che è stato “gestito”.
Si è parlato dei disagi delle persone in quarantena e della difficoltà nel farsi recapitare a casa i beni di prima necessità. Qualche volta i commercianti che si erano dichiarati disponibili a trasportare beni e alimenti al domicilio dei cittadini non hanno recapitato i lroo prodotti a qualcuno in quarantena, e s’è dovuto chiedere ai Volontari.
108 nuclei famigliari in difficoltà economica hanno ricevuto i buoni spesa del Comune.
L’informativa del sindaco ai consiglieri ha toccato vari temi e si è addentrata in altri dettagli. Si è parlato della distribuzione delle mascherine, della costituzione del COC, dei controlli e delle sanzioni.
L’esposizione delle “comunicazioni del sindaco”, intervallate da domande e risposte dei consiglieri, è durata circa mezz’ora.
La mozione del 10 gennaio della lista civica “una comunità per tutti” (consiglieri Carlo Arnoldi, Alfredo Pozzi, Luigi Celeste, Alice Arnoldi) che proponeva l’installazione di una centralina per la rilevazione di polveri sottili (PM10) è stata approvata all’unanimità.
L’argomento (che fu proposto a gennaio) è stato affrontato un po’ fuori tempo, ma comunque “in ogni tempo” il tema dell’inquinamento da polveri è importante perché le polveri possono aumentare il rischio di trasmissione e sospensione nell’aria di agenti pericolosi per la salute, non escluso anche il noto terribile virus.
Il sindaco Verdi ha ringraziato per questa mozione, dimostrandosi sensibile al tema.
La mozione del 26 febbraio della lista di minoranza “una comunità per tutti” che proponeva di aiutare i commercianti e gli imprenditori bloccati dal lock-down nazionale è stata discussa ed approvata, con una precisazione in aggiornamento.
La precisazione (sempre proposta dalla lista di minoranza UCPT) propone di adottare misure urgenti per chiedere alla Regione di utilizzare le risorse rese disponibili per “Investimenti” come spese per coprire una quota di TARI che i commercianti, ristoranti, ecc. dovrebbero pagare.
Effettivamente anche un Piano per la “Ripartenza” è (se vogliamo ben considerare la situazione attuale) a suo modo un “investimento”.
Carlo Arnoldi ha ricordato che i ristoranti e i bar che avevano un certo numero di coperti, dal prossimo mese ne avranno molti meno, con minori opportunità di incassi.
In altri Comuni alcuni tipi di agevolazioni sono state realizzate.
Questa mozione è stata approvata con il voto ovviamente favorevole dei 4 consiglieri di minoranza che l’avevano proposta, e con l’astensione dei consiglieri di maggioranza.
Sono poi stati affrontati altri 10 punti all’ordine del giorno, fra i quali una mozione di maggioranza a sostegno del Parco Leolandia, l’adozione dell’Ambito ATR2 (in variante al documento di piano, piano dei servizi e al piano delle regole del PGT vigente), alcune variazioni di Bilancio e il regolamento della Polizia Locale.
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